sabato 25 dicembre 2010

Sereno Natale a tutti....

..con gli auguri più cari..
Michela

venerdì 3 dicembre 2010

FIORI DI ALSTROEMERIA E NOCCIOLO di Lesley Bassett

Sugar Flowers Projects




L'ispirazione per questo pezzo è tratta dal meraviglioso libro di Diane Norman e Michelle Cornell, Ikebana: A Fresh Look at Japanese Flower Arranging (Conran Octopus).
La composizione originaria era caratterizzata da tulipani aperti, foglie di tulipani e steli di nocciolo ritorti. Tuttavia sentivo che un effetto di pari bellezza potesse essere ottenuto utilizzando fiori colorati di Alstroemeria e foglie di giglio.


OCCORRENTE

-Squires Kitchen Sugar Florist Paste: (SFP): Holly / Ivy, Pale Green, White;
-Squires Kitchen professional Dust Food Colours (coloranti alimentari):Cyclamen, Daffodil, Edelweiss,Holly / Ivy, Leaf Green, T hrift, Vine;
- Squires Kitchen Edible Glue (colla edibile);
- Squires Kitchen Confectioners’ Glaze (una speciale vernice edibile utilizzata per lucidare le foglie).


ATTREZZATURE

• 24 -, 26 -, 28 -, 32 (gauge) - Scientific Wire: White (filo metallico bianco);
• 20 -, 28 -, 32 (gauge) - Scientific Wire: Green (filo metallico verde);
• Floral tape Dark Brown, Mid Gren, White (nastro adesivo per fiori marrone scuro, verde medio, bianco);
• Squires Kitchen Paintbrushes n. 00, 10 (pennelli in martora -pennello per spolverare-);
• Non-stick grooved board (piano non aderente forato);
• Non stick rolling pin (mattarello non-aderente);
• Kit Box Cutter Set (tagliapasta piccolo per petali e foglie di Alstroemeria);
• Alstroemeria Petal Veiner 5,5 cm (venatore per petali Alstroemeria piccolo);
• Foam pad (piccolo tappetino di spugna spessa per assottigliare e modellare foglie e petali dei fiori);
• Ball tool (attrezzino per assottigliare e ondulare foglie e petali dei fiori);
• Squires Kitchen Glaze Cleaner (IPA) o alcool alimentare;
• Craft Knife (taglierino);
• Cutting wheel (rotellina tagliapasta) opzionale;
• Corncob husk o leaf veiner (venatore per buccia di pannocchia);
• Dimpled foam (spugna ondulata utile per asciugare foglie e petali dei fiori, spesso utilizzata come materiale fonoassorbente);
• Lily leaf veiners (venatore grande e piccolo per foglie di giglio);
• Dresden tool (attrezzino a punte ricurve utilizzato per realizzare le venature di petali e foglie o aprire fessure);
• Long-nose pliers (pinzette con punte allungate);
• ** Craft pipe cleaners (scovolini, utilizzati per dare spessore al ramo di nocciolo);
• Narrow-nacked vase or pot (vaso a collo stretto);
• Oasis fix (adesivo in gomma per fioristi);
• Small pad of moss (muschio).


FIORI DI ALSTROEMERIA

Parti centrali del fiore



1. Per realizzare i filamenti e le antere, tagliare sei fili metallici (scientific wire) della lunghezza di 6 cm ciascuno. Arrotolare sei palline di pasta verde chiaro (SK Pale Green SFP) molto piccole, poi schiacciare ogni pallina sull’estremità di ciascun filo per fissarlo. Formare con ciascuna pallina di pasta un piccolo salsicciotto per rappresentare le antere.

2. Per realizzare il pistillo, prendere tre fili bianchi per fiori (white floral wire) di 8 cm di lunghezza di calibro 32 (32-gauge). Partendo da 1 cm al di sotto dell’intera lunghezza dei tre fili, unire con il nastro adesivo i fili usando ¼ della larghezza del nastro bianco. Curvare ogni pistillo e filamento dando una forma di un’ampia 'S'.

3. Per questa varietà di giglio spolverare filamenti e pistillo con un rosa pallido
utilizzando SK e Cyclamen Edelweiss Food Dust Professional – coloranti in polvere – mescolati tra loro. Spolverare le antere con il colore in polvere Leaf Green.

4. Unire i sei stami intorno al pistillo usando ¼ della larghezza del nastro bianco.

5. Ripetere le operazioni di cui sopra in modo da averne a sufficienza per realizzare tre fiori in totale.


Petali e sepali



Questi fiori sembrano avere sei petali, ma in realtà solo i tre interni, quelli più stretti, sono petali. I tre più esterni, quelli più ampi, sono sepali.

1. Utilizzando un piano di lavoro non aderente scanalato (non-stick board), stendere una piccola quantità di pasta bianca (SK SFP White). Tagliare tre petali con il più stretto dei cutters di Alstroemeria.

2. Inserire ¼ della lunghezza del filo bianco di calibro 28 (28-gauge) attraverso l’intera lunghezza di ogni petalo. Creare la venatura del petalo utilizzando il venatore SK Alstroemeria Petal Veiner in modo da ottenere i segni delle venature ben visibili. Posizionare su un tappetino di gomma (foam pad) e assottigliare (senza ondulare) i bordi con il ‘ball tool’.

3. Pizzicare la punta di ogni petalo e utilizzare un taglierino per eliminare la pasta alla base; assottigliare la parte di petalo che termina sul filo di metallo. Con attenzione curvare i petali all’indietro, tenendo le dita su entrambi i lati del filo per impedire che quest’ultimo esca dalla pasta. Uno dei tre petali dovrebbe avere una curva più pronunciata rispetto agli altri due.

Consiglio dell’esperto
È più facile assemblare questi fiori mentre la pasta è ancora un po’ morbida e non ancora totalmente asciutta: questo permetterà di colorare meglio i petali.



4. Mentre si stanno colorando i fiori sarebbe utile disporre di un esemplare reale o di una bella fotografia che aiuti a seguire e realizzare le complesse striature del fiore stesso. Usare i coloranti SK Cyclamen e Edelweiss Professional Dust mescolati insieme per le aree rosa sui petali. Sfumare con una tonalità di rosa più chiaro per il retro dei petali. Spolverare le punte con i coloranti Leaf Grean e Vine, e la parte centrale dei due petali più dritti con il colorante Daffodil.



5. Mescolare una piccola quantità di colorante SK Thrift Professional con SK Glaze Cleaner (IPA) o alcool alimentare. Utilizzando un pennello appuntito sottilissimo n. 00, realizzare le piccole striature lungo la lunghezza del petalo per creare le caratteristiche striature. La maggior parte delle varietà di gigli hanno più striature sui due petali più dritti, meno o nessuna sul terzo, quello più curvo.

6. Utilizzare il cutter Alstroemeria più ampio per creare tre sepali seguendo il metodo di cui sopra. Mentre la pasta è ancora morbida, spolverare la parte centrale dei sepali con i coloranti SK Ciclamino e Edelweiss mescolati insieme, e le punte con i coloranti Leaf Green e Vine. Spolverare il retro dei sepali con una sottile sfumatura di rosa. Passare i tre petali e tre sepali sul vapore per fissare i coloranti in polvere, quindi lasciare asciugare.

7. Con del nastro nella tonalità mid green (verde medio), tagliato ad 1/3 della sua larghezza, legare insieme un sepalo e i due petali con maggior numero di striature colorate. A parte, legare sempre con il nastro i due sepali restanti dietro il terzo petalo.

8. Sempre con del nastro nella tonalità mid green (verde medio) tagliato ad 1/3 della sua larghezza, legare due gruppi di sepali e petali a fianco l’un l’altro, intorno alla parte centrale del fiore.



9. Poiché questi fiori non hanno calici, è importante che il nastro copra tutti i fili degli staminali alla base del fiore. Se la pasta è ancora leggermente morbida, rimodellare per ottenere un aspetto naturale.

10. Nel punto di unione tra fiore e stelo (ricoperto di nastro) spolverare leggermente il retro di petali e sepali con SK Holly/Ivy Professional Dust Food Colours con pennellate che partono dalla base procedendo verso l’alto.

11. Ripetere le fasi precedenti in modo da ottenere abbastanza petali e sepali per realizzare tre fiori.




Boccioli



1. Da una pallina di pasta bianca (SK SFP white) creare delle forme allungate (tipo proiettili) da 1 cm a 2 cm di lunghezza. A seconda delle dimensioni della gemma, utilizzare il filo bianco (white wire) da 24 o da 26 di calibro e immergere le estremità con l’uncino fino a un ¼ della lunghezza, nella colla edibile (SK Edible Glue) e inserire l’uncino in un bocciolo. Girare, come se si volesse avvitare, e tirare leggermente il filo metallico in modo da fissare il gancio in modo sicuro, quindi ridurre progressivamente la pasta e sistemare con cura il punto di giuntura tra il bocciolo e il filo. Con un taglierino imprimere la forma dei tre sepali più esterni, chiusi, sul bocciolo.

2. Spolverare l’intero bocciolo con il colorante SK Vine Professional Dust, poi ripassare sulla base e la punta con colorante in polvere Holly / Ivy. Spolverare la parte centrale dei sepali chiusi, impressi precedentemente con il taglierino, con i coloranti in polvere Cyclamen e Edelweiss mescolati insieme.

3. Usare SK Sugar Florist Paste colore Pale Green (SFP) per modellare dei coni per formare i boccioli più piccoli. Inserire il filo verde di calibro 28 (28-gauge) con l’uncino e imprimere con il taglierino tre tacche come sopra. Spolverare con colorante SK Vine e Holly /Ivy e poi aggiungere una punta di colorante in polvere nella tonalità Cyclamen. Passare velocemente sul vapore i boccioli per fissare i coloranti in polvere e lasciare asciugare.

4. Unire i gambi con del nastro mid green (verde medio) tagliato a metà nel senso della larghezza.


Foglie



1. Stendere un po’ di pasta verde chiaro SK Pale Green SFP piuttosto sottile su un piano di lavoro non aderente scanalato. Utilizzare i cutters per le foglie di Alstroemeria per ritagliare due foglie di due diverse dimensioni.

2. Inserire il filo verde di calibro 28 o 30 (28 o 30-gauge), compatibilmente con la dimensione delle foglie.

3. Creare la venatura delle foglie più piccole utilizzando il venatore per la buccia - o la foglia - di pannocchia e realizzare le venature delle foglie un po’ più larghe con il venatore per le foglie di giglio piccolo o un venatore simile. Posizionare le foglie su un tappetino di gomma (foam pad) e assottigliare i bordi con il ‘ball tool’ per dare movimento ma senza ondularle troppo.
Stringere tra pollice ed indice la punta della foglia lungo la parte centrale della venatura. Poi far ruotare la foglia per farle assumere una forma più naturale.

4. Lasciare asciugare sul tappetino ondulato (dimpled foam).

5. Una volta asciutte, spolverare le foglie con colorante SK Vine e Holly / Ivy
Passare velocemente sul vapore in modo da fissare i coloranti in polvere e creare una leggera lucentezza (sulla foglia n.d.t.). Volendo potrebbero anche essere lucidate con una soluzione di confectioner glaze e alcool isopropilico in proporzione di 1:4.

Consiglio dell’esperto.
Sarebbe utile avere un tralcio di fiori freschi di Alstroemeria per capire meglio come i fiori, boccioli e foglie nascono dallo stelo. I fiori e i boccioli si diramano da un punto centrale nella parte superiore, sulla punta dello stelo principale, mentre le foglie partono dal punto di giuntura.


Assemblaggio

1. Con il nastro di tonalità mid green (verde chiaro) tagliato ad ¼ della sua larghezza, unire un bocciolo e due foglioline e ripetere l’operazione fino a formare tre gruppi.

2. Aggiungere un fiore ad ognuno dei tre tralci ed aggiungere un’ulteriore foglia nel punto di giunzione. Sempre con il nastro di tonalità mid green (verde chiaro) tagliato ad ¼ della sua larghezza, unire saldamente i tre gruppi aggiungendo due delle foglie più lunghe nel punto in cui i gruppi si uniscono. Aggiungere del filo calibro 20 (20 gauge) al tralcio in modo da rendere lo stelo più resistente.

3. Avvolgere il nastro per tutta la lunghezza dello stelo ancora per due volte.Utilizzare le pinze con le punte lunghe per sistemare il tralcio in modo da ottenere un effetto più realistico possibile.


ALSTROMERIA E NOCCIOLO

Foglie di giglio

1. Stendere due strisce di SK Sugar Florist Paste (SK SFP) tonalità Holly/Ivy di 3 cm di larghezza e 15 cm di lunghezza. Prendere un filo di metallo per fiori verde, calibro 20 (20 gauge) ed inumidirlo per metà con la colla edibile (SK Edible Glue) quindi posizionarlo al centro della striscia di pasta per quasi tutta la sua lunghezza.

2. Posizionare la seconda striscia di pasta sopra la prima e stenderla (esercitando una certa pressione) partendo dal centro verso l’esterno, lasciando che si formi una riga centrale. Stendere bene anche la parte finale, oltre il filo di ferro centrale, in modo da assottigliare anche la punta (della foglia n.d.t.).

3. Ritagliare la foglia, dandole la forma di una lunga lancia, utilizzando l’attrezzino con la rotellina (cutting wheel) o un taglierino. Nel caso la pasta fosse ancora troppo spessa lungo i bordi, stenderla ancora, partendo sempre dal centro verso l’esterno e ritagliare di nuovo la foglia. Se necessario, assottigliare ancora un po’ i bordi utilizzando il ball tool (l’attrezzino con le palline alle estremità n.d.t.).

4. Realizzare le venature della foglia utilizzando un venatore per foglie di giglio (Large Lily Leaf Veiner - stampino in silicone n.d.t.) o a mano libera con il dresden tool (chiamato anche Veiner Tool: un attrezzino a punte ricurve utili anche per creare le venature di foglie e i petali dei fiori n.d.t.). Pizzicare la foglia così realizzata nella parte posteriore per tutta la lunghezza in modo da enfatizzare la venatura centrale. Con delicatezza dare movimento alla foglia realizzata, torcendola leggermente e curvandola in modo che abbia un effetto del tutto naturale.

5. Una volta asciutta spolverarla con SK Leaf Green e Holly/Ivy Professional Dust Food Colours. Passare la foglia su una leggera fonte di vapore per fissare i coloranti e lucidarla con una soluzione 1:2 di Confectioner Glaze (e alcool isopropilico n.d.t.).


Ramo di nocciolo ritorto

1. Prendere due fili metallici a lunghezza intera calibro 20 (20 gauge), facendo in modo che una delle due estremità combaci e che siano sovrapposte di almeno 2,5 cm ed avvolgerli con il nastro per fiori per tutta la loro lunghezza. Cominciare ad avvolgere il nastro per fiori di colore marrone scuro (Dark Brown floral tape) partendo da una delle estremità ed unendo al filo di metallo due **scovolini (craft pipe cleaners) per aggiungere spessore al ramo. Continuare ad avvolgere, aggiungendo uno scovolino solo in modo che sia unito strettamente al filo di ferro con il nastro per fiori, fino all’estremità formando una punta ben definita. Avvolgere ancora un secondo strato di nastro marrone scuro per fiori per tutta la lunghezza del ramo.

** Nota : al posto degli scovolini citati nel testo si potrebbe utilizzare della carta da cucina - tipo scottex- attorcigliata ed unirla al filo metallico per dare spessore al ramo -n.d.t-.

2. Realizzare due rami più corti del primo utilizzando un filo metallico calibro 20 (20 gauge) a lunghezza intera e metà di un altro aggiungendo spessore, nello stesso modo di prima (unendo degli scovolini legati strettamente con il nastro per fiori marrone scuro n.d.t.). Creare ancora due o tre ramoscelli più piccoli avvolgendo con il nastro per fiori marrone scuro un filo metallico calibro 26 (26 gauge) tagliato a metà della sua lunghezza.

3. Attaccare i ramoscelli più piccoli al ramo principale utilizzando il nastro per fiori marrone scuro e continuando ad avvolgere il nastro fino alla base del ramo per aumentarne lo spessore. Torcere e curvare il ramo e i ramoscelli in modo che l’effetto finale sia quello di un ramo ritorto in modo naturale.


Disposizione

1. Preparare il collo del vaso (dove andrà posizionata la composizione floreale n.d.t.) con gomma adesiva per fioristi (oasis fix adhesive gum). Posizionare all’interno del vaso i tre rami ritorti di nocciolo in modo che rimangano posizionati nella parte posteriore, pressandoli bene nella gomma adesiva in modo che vengano fermati saldamente. Sistemare le foglie di giglio al centro aggiungendo dell’altra gomma adesiva se necessario.

2. Prestando molta attenzione, posizionare anche i fiori di Alstroemeria in modo che si trovino sul davanti della composizione. Riempire ogni spazio creatosi tra i rami con la gomma adesiva per fioristi (oasis fix adhesive gum). Usare del muschio per coprire gli spazi precedentemente riempiti con la gomma adesiva per fioristi. Utilizzare delle pinzette con le punte lunghe per posizionare bene i fiori, boccioli e foglie di giglio in modo che la composizione sia più d’effetto. Se necessario, modellare ancora il ramo di nocciolo, per completare la composizione finale.

giovedì 2 dicembre 2010

Dicembre 2010 – Nasce una bella collaborazione con Squires Kitchen

Ci sono belle novità! Nella frenesia della mia vita quotidiana, tra famiglia, lavoro e casa, mi sono ritagliata un altro mio spazio, da condividere con due amiche, DONATELLA e TAMARA.
Amo condividere le cose belle e se sono anche 'dolci' ancora meglio :)).
Quindi dolcissime novità vi aspettano....
A breve pubblicheremo degli articoli riguardanti ghiaccia reale, modelling e fiori, tutto dolcemente di zucchero.
Ma vi racconto un pò com'è nato tutto. La molla è stata DONATELLA, fonte inesauribile di idee e di entusiasmo :). Ha espresso il suo pensiero iniziale di tradurre il libro di Eddie Spence sulla ghiaccia reale a SQUIRES KITCHEN. Da qui la proposta del progetto di iniziare traducendo alcuni articoli.
Ma nel suo progetto Donatella ha voluto coinvolgere anche me e Tamara, proponendoci un lavoro di gruppo motivato e nutrito dalla passione comune per l'arte dello zucchero.
Così io tradurrò gli articoli rigurdanti i fiori, Donatella quelli rigurdanti la ghiaccia reale e Tamara quelli rigurdanti il modelling.
Abbiamo già iniziato, siamo pronte a partire, ognuna con le proprie difficoltà soprattutto per conciliare, senza trascurare nulla, come sempre famiglia, lavoro e passione per le dolci decorazioni.
Ci piaceva l'idea che fosse proprio lei, Donatella a raccontarvi con le sue parole tutto fin dall'inizio, quindi qui di seguito, riporterò io, come Tamara, quello che lei ha scritto.

Mississippi - Scatola di Cioccolatini di Ceri DD Griffiths


"Esistono parole, dette solitamente da persone molto importanti per noi, che ti arrivano dritte dritte al cuore, vi si depositano e rimangono a sedimentare.
Per raccontare questa storia devo ritornare all’estate scorsa, quando nel mese di Luglio, andai con Michela e Kristina in UK per frequentare il corso tenuto dal “mio” Eddie.
Come ho già detto nel post dedicato a quel viaggio ci fu un’occasione in cui Eddie ci chiese di “insegnare” quest’arte, per evitare che scomparisse. “Keep this art ALIVE “ furono le sue parole. Le sue parole, come dicevo, mi sono rimaste nel cuore…ed vi hanno piantato radici sempre più profonde.
Ma cosa avrei potuto fare, io, per aiutare il “mio” Eddie?
Certo, quando posso, realizzo qualche torta decorata anche con la ghiaccia reale e la pubblico sul mio blog…
In seguito, proprio recentemente, mi è stato proposto di tenere un corso, ed anche quello è un modo per diffondere la passione per quest’arte.
Ma volevo qualcosa di più.
Mi capita, alle volte, di vivere quelli che io definisco “deliri”…progetti che mi appaiono nella mente, quasi fossero dei bei sogni…
Così, circa un mese fa, in uno di questi momenti comincio a chiedermi: ma perché non pensare di tradurre il libro del “mio” Eddie in Italiano? So per certo che in molti lo hanno già acquistato qui in Italia, sebbene scritto in Inglese, e so anche che in molti lo hanno apprezzato seppur non conoscendo la lingua in cui è scritto. Ero, e lo sono tutt’ora, certa che il suo libro, tradotto in Italiano, troverebbe una maggiore diffusione qui in Italia.
E naturalmente avrei voluto tradurlo io.
Primo: perché Eddie Spence è la persona che, assieme a Yukiko, mi ha fatto innamorare della decorazione con la ghiaccia reale.
Secondo: perché l’ho conosciuto, ho avuto modo di capire quale bellissima persona è, non solo apprezzandolo per la sua straordinaria abilità quando ha in mano un conetto con la ghiaccia reale, ma anche perché …mi riesce difficile spiegare…ma io SO: in qualche modo riesco a percepire, a vedere la sua anima. E quello che vedo… è bellissimo.
Senza pensarci troppo, dunque, gli scrissi, parlandogli di questo progetto. In effetti, non scrissi proprio a lui, ma a Tracy, la sua compagna, che mi rispose dicendomi che Eddie sarebbe dovuto andare da Squires Kitchen dopo qualche giorno e ne avrebbe parlato anche lui. Nello stesso tempo mi consigliavano di provare a scrivere io stessa a Squires proponendo la mia idea.
E, prendendo il coraggio a piene mani…così feci.
Pensavo non avrebbero nemmeno letto la mia email…
Invece, qualche giorno dopo, ecco che comincia una corrispondenza tra me e il settore editoriale di Squires Kitchen, in cui mi dicono che sono molto interessati ad altri mercati esteri, tra cui l’Italia.
Parlando della traduzione del libro, mi spiegano che hanno già i loro traduttori che hanno una conoscenza specifica sull’argomento. Aggiungono però che, per pubblicare il libro di Eddie, e quindi tradurlo, devono stamparne mille copie: questo per mantenere ragionevole il suo prezzo. Procedere con la stampa di mille copie, implica la quasi certezza, da parte loro, di venderle più o meno nello spazio di un anno…
Però…
Hanno una proposta per me: potrebbe interessarmi, per cominciare, tradurre degli articoli pubblicati sulle loro riviste?
Ma ovviamente si!!! :D
Sanno che amo la ghiaccia reale, ma mi propongono anche altri articoli che potrei tradurre: progetti che riguardano le “Novelty Cakes” - “Modelling” (torte decorate in pasta di zucchero che prevedono la modellazione di personaggi, pupazzetti etc.) ma anche “Sugar Flowers” (fiori realizzati in Sugar Floris Paste, - la gum paste - : un particolare tipo di pasta di zucchero che può essere stesa sottilissima e che diventa durissima, una volta asciutta).
E naturalmente articoli di torte della tradizione inglese, totalmente ricoperte e decorate in ghiaccia reale.
Da qui, nasce l’idea di coinvolgere anche altre mie due care amiche in questo progetto: Michela e Tamara.
Michela, che ama i fiori, …è la più adatta a seguire gli articoli che riguardano i fiori in pasta di zucchero.
Tamara, che ama le torte con i personaggi, ha una grande esperienza in questo campo…è adattissima a trattare gli articoli sulle Novelty Cakes/Modelling.
Ed io, infine, con la mia passione per la Royal Icing e per il “mio” Eddie…mi occuperò della traduzione degli articoli che riguardano le torte con la ghiaccia.
Inutile dire che le mie dolcissime amiche si sono entusiasmate tanto quanto me a questo progetto…
Siamo un team.
Ho quindi scritto Squires, proponendo questa idea e come risposta subito mi hanno spedito sei progetti, due a testa, da tradurre.
Questo è il progetto che tradurrà MICHELA: Fiori di Alstroemeria e Nocciolo di Lesley Bassett


Questo è il progetto che tradurrà TAMARA

Il Tamburino di Karen Taylor


Il progetto che tradurrò io è quello della foto di inizio post: Mississippi- Scatola di cioccolatini di Ceri DD Griffiths.
Lo stesso Ceri che leggo spesso sul forum inglese della British Sugarcraft Guild… lo stesso Ceri che tempo addietro scrisse, anche lui, proprio su quel forum, che avrebbe fatto del suo meglio per mantenere viva quest’arte….Siamo quasi pronte: entro domani tutto dovrebbe essere a posto. Metteremo in rete i primi tre articoli tradotti sui nostri blog, felici ed entusiaste di cominciare questa nuova avventura, consapevoli, ed anche un po’ spaventate, che tradurremo progetti di alcuni GRANDI MAESTRI della decorazione quali:
Ceri DD Griffiths - per la ghiaccia reale;
Lesley Bassett e Paddi Clark – per i fiori di zucchero;
Karen Taylor e Jan Clement-May – per le Novelty/Modelling.
E’ un’avventura, questa, che intraprendiamo tutte e tre insieme solo ed unicamente per la passione che ci accomuna per l’arte della sugarcraft. Entusiaste di diffonderla, con i nostri piccoli mezzi, anche qui da noi, a certi livelli.
Consapevoli che non esiste nessuna o quasi “letteratura” in Italia.
Ed io lo faccio soprattutto per il “mio” Eddie..
Per te Eddie: questo è quanto posso fare io, nel mio piccolo, per aiutarti. Perché la tua è davvero arte, e io sono felice ed onorata di poter dare il mio piccolo contributo per diffonderla, almeno un po’, nel mio Paese.

Donatella

sabato 27 novembre 2010

Foglie (dolci) d'autunno...

E' da un pò di tempo che queste rime riecheggiano nella mia casa e.. ancor di più nella mia testa. Ecco come Roberta, la nostra piccola di casa, ci presenta e descrive le foglie d'autunno :)

'Le foglie matte si lasciano andare
al soffio del vento si fan trasportare
c'e' quella gialla che gioca a palla
c'e' quella rossa che fa una bella corsa
c'e' quella marrone che fa un bel ruzzolone
c'e' quella arancione che vola come un aquilone
solo quella verde si tiene bella stretta
perché di cadere non ha proprio fretta'

E le foglie il soggetto per i biscotti che la mia dolce Thea ha voluto offrire ai suoi amici, hanno accompagnato una ricorrenza ben precisa.
Quando mi parlò della festa di Samhain, che cade nel primo giorno di Novembre, la curiosità mi condusse ad approfontire la conoscenza di questa festa che suonava così estranea alla nostra tradizione.
In effetti bisogna scorgere attraverso la trasparenza del tempo ed arrivare fino ad antico culto pagano, il culto della Dea Madre.
Sembra che Samahin fosse la più importante tra le festività celtiche, e il nome significasse “summer’s End”, quindi la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale. Coicideva, infatti, con il momento in cui la natura inizia il suo riposo, durante il quale, però, già prepara la sua rinascita.
Ve li mostro con un pò di ritardo, ad autunno già inoltrato, mentre anche le ultime e tenaci foglie dai toni caldi si sono abbandonate al soffio del vento hanno lasciato gli alberi scheletriti nel loro protendersi verso il cielo grigio.
E il primo freddo è arrivato insieme alla prima neve, segno annunciatore che l'inverno è oramai alla porta.
Vi lascio il mio caldo abbraccio per riscaldare la vostra serata :)
Michela

sabato 20 novembre 2010

Un abbraccio silenzioso...

Un periodo, quest'ultimo, di grandi emozioni, molte liete altre meno... alcune dolorose...
Riprendo da dove ho lasciato proponedovi queste righe inviatemi qualche settimana fa dalla mia cara Thea Valentina.
Condivido, con lei, in questo piccolo spazio, il pensiero di solidarietà che ha espresso verso il dolore arrecato dallo straripamento di fiumi.....
Vorrei condividerlo con voi.... tutte... per un momento di riflessione, per fermare un istante le nostre corse e volgere uno sguardo a chi 'ha perso qualcosa ma non ancora la speranza'
'Ho passato numerose ore su strade ingombre,
ma il giorno diventa scuro ed ecco che arriva la sera.
Un'improvvisa angoscia prende la mia anima,
perché ricordo di non aver ancora attraversato
la porta del tuo tempio.
Ti scongiuro, sii indulgente con la mia dimenticanza.
Quando gli ultimi uccelli avranno raggiunto i loro
nidi notturni e rigenera il silenzio, chiamami.
Verrò fino al santuario, dove, per distinguere la tua immagine,
bisognerà che sollevi la tremante fiamma della mia,
lampada,
e per accordare al tuo il mio respiro, avrò bisogno
di questo docile bastone.

Da 'Petali sulle ceneri' di Rabindranath Tagore.

A Caldogno, Cresole, Rettorgole, agli abitanti di Ponte degli Angeli, ai cittadini di Vicenza, ai cittadini delle campagne allagate, a coloro che sotto a queste piogge han perso qualcosa...ma non ancora la speranza...a voi tutti ed anche un po’ a noi...un abbraccio silenzioso.'

... anche da parte mia...
Michela

mercoledì 13 ottobre 2010

45 Anni: Nozze Rubino e...

... tutti insieme appassionatamente :)
Quando circostanze e scelte di vita ti conducono verso mete lontane dalla famiglia di origine, non è sempre facile riuscire a ritrovarsi per i compleanni o ricorrenze di festa.
Ma i festeggiamenti per i 45 anni di matrimonio meritano la presenza di tutta la famiglia!
Così venerdì scorso abbiamo fatto un 'salto' a Caserta, dove abbiamo trascorso il week end e festeggiato le Nozze Rubino dei miei suoceri.

Un trolley, uno zaino e... la mia 'scatola delle meraviglie' con tutti gli attrezzini e l'occorrente per realizzare la torta.
Ho riservato lo spazio in macchina prima a quella e poi alla valigia :)
Anche questa volta un 'passeggero' in più in macchina: il pan di spagna pronto per essere decorato :)
Per l'occasione desideravo creare qualcosa di semplice ma d'effetto: qualcosa che ricordasse la morbidezza della seta....
Sulla base farcita con crema pasticciera all'aroma di limone e ricoperta con la pasta di zucchero Covapaste, ho posizionato il fiocco e le tre rose rosso rubino preparate precedentemente insieme al vassoio. Come ultimo tocco decorativo i piccoli 'beads' di ghiaccia, realizzati con il beccuccio '0', lungo l'orlo del fiocco.
Questo l'effetto finale ....
Dopo le numerose pietanze servite per il 'pranzo nuziale' la torta è arrivata in tavola insieme al cestino che conteneva i biscotti decorati in coordinato..
Mi piace preparare i biscotti decorati... e ormai con la ghiaccia è vero amore :)

e per le bimbe il divertimento è la ricerca del loro biscotto preferito :)Tanti cuoricini per augurare ai cari nonni di continuare insieme a festeggiare il loro anniversario altrettanti anni ancora...
Un ultimo pensiero prima di lasciarvi... riguardando la torta rivedo il fiocco e i boccioli del mio abito da sposa, cucito e confezionato per me su proprio da mia suocera :)
A presto!
Michela

martedì 5 ottobre 2010

Un giardino fiorito per il battesimo di Viola...

Eccomi a raccontarvi del secondo impegno 'creativo' in ordine cronologico di cui vi ho parlato qualche giorno fa.
Inizio con il ringraziare mamma Chiara per avere affidato a me il piacere di realizzare la torta per il battesimo della sua piccola Viola.

Siamo a giugno quando Chiara, chiedendo la mia disponibilità per questo evento, mi manifesta subito il desiderio per una decorazione che ricordi un prato fiorito di tanti colori.
Non poteva pensare ad un contesto migliore per il suo 'fiorellino'...
Il punto di partenza quindi è ben chiaro... e qualcosa già mi balena nella mente :)
Uno scambio di idee e propongo come spunto una torta vista qualche tempo fa..e mai dimenticata...
Illustro a Chiara il mio disegno.
Due pan di spagna sovrapposti su du piani: il primo cinto da una staccionata, su cui si calano fiori e il secondo che fa da base per il topper della 'nostra' piccola festeggiata... bhè ora Viola è un pò anche 'mia' :))).
Chiara mi risponde entusiasta: le piace proprio tutto!
Le propondo anche di inserire un animaletto, un amico di casa a quattro zampe. - 'Siamo affezionati alla pulcinella di mare' - mi risponde prontamente....
.... mmmm, storcio un pò il muso... mi dispiace non accontentarla.... ci penso e ci ripenso... ma proprio non riesco a trovare un posticino per questo amico a due zampe e due ali :)

'E che ne dici di un riccio?'

ah.. questo sì che mi piace...
Da quel momento non c'è stato giorno in cui non abbia dedicato almeno qualche minuto delle mie giornate al disegno di questa torta.
Oramai, marito e figlie sembrano rassegnati :) sarà l'argomento di conversazoine più gettonato delle mie vacanze. Sotto l'ombrellone, tra creme protettive, secchielli e palette c'è il mio block notes con schizzi e appunti :)
Il battesimo è il 18 settembre. Al rientro dal mare, mancano poco più di due settimane, inizio con la realizzazione dei piccoli soggetti.
Ecco il coniglietto che andrà ad intenerire la scena :) accanto alla piccola Viola
Riccetto e chiocciolina hanno trovato il loro posto sul 'prato' grande.
Ed eccoci al giorno della festa.
Mi occupo personalmente di consegnare la torta come d'accordo con Chiara... impegnata nei festeggiamenti coi suoi ospiti.

Mi assale un pochino d'ansia :) reggerà la torta ad un'ora di viaggio?
Adottate tutte le cure del caso non resta che dotarmi di ottimismo e fiducia ....... due 'pit stop' lungo il tragitto: meglio controllare se è tutto ok.... e finalmente a destinazione :)
Sono emozionata, so di aver dato tutta me stessa e nutro la speranza di non deludere la fiducia e le aspettative di Chiara.
Ma ogni mia ansia si scioglie con la calorosa accoglienza che mi viene riservata.
Osservo con ammirazione il tavolo preparato con un'elegante tovaglia ricamata e grandi fiocchi in tulle lilla e rosa. Tutto pensato con cura e buon gusto.
Mentre posiziono il topper sulla torta, circondata dallo sguardo incuriosito degli invitati, respiro aria della mia terra: io e Chiara abbiamo in comune le nostre origini campane :)
La piccola Viola è lì: occhi scuri e guanciotte paffute nel suo 'pagliaccetto' bianco con piccoli fiorellini lilla.
Lei non sa che ha occupato gran parte dei miei pensieri e avrà sempre un angolino nel mio cuore.

...chissà forse avrò anch'io un posticino nel suo album dei ricordi lieti :))

Michela

giovedì 23 settembre 2010

Nozze d'oro: 50 anni insieme....

Dopo la breve vacanza al mare con la mia ‘big family’ e un lungo periodo di ‘latitanza’ eccomi ad inaugurare la stagione autunnale.
Durante queste settimane di silenzio la mia attenzione è stata catturata da due importanti impegni che hanno contribuito ad alimentare la mia ‘voglia creativa’ e ricaricato il mio entusiasmo :)
Ve ne parlerò in ordine cronologico.. ma, non siate impazienti… prima vorrei condividere con voi una riflessione su questo spazio virtuale: spazio che amo condividere con voi e con le nuove amiche che approderanno tra le mie pagine. Quando ho pensato di aprire un mio blog l'idea era quella di creare un contenitore nel quale raccogliere, più o meno ordinatamente, ciò che avevo e avrei realizzato. Pensavo quindi ad uno spazio per le 'cose' (del resto di quello in casa non se ne ha mai abbastanza!).
Che bello sapere, invece, che avevo aperto la porta di una 'stanza': un mondo fatto di passioni, emozioni, in cui riceve persone che passano di qui per caso o frettolosamente, o che si fermano lasciando traccia con un loro pensiero.
Alcune di loro, poi, mi hanno riservato il piacere di prendere parte ai loro momenti lieti in famiglia.
Spero di non fare loro un torto, né di violarne la privacy, citandone i nomi: la loro presenza qui, tra queste righe, contribuirà a rendere più vivi i miei racconti :)
Ho avuto il piacere di 'incontrare' Thea Valentina, in occasione dell'anniversario di nozze dei suoi genitori. Ben 50 anni di unione da celebrare!
Dall’animo gentile e dal tono di voce rassicurante, ho percepito immediatamente che tra noi due ci sarebbe stato feeling. Voleva esattamente ciò che piace a me e ciò a cui pensavo per lei! Mi disse che, per questo evento, desiderava una torta con una cascata di rose o un tralcio simile a questo: rose dai toni delicati...
Quale onore per me... e poi con le rose, come si suol dire, ‘mi invitava a nozze’ e, in questo caso per di più d’oro!!!!
Ma ogni evento, ogni momento di festa merita un dono unico e irripetibile....
quindi un previo studio di alcune immagini e giù lo schizzo del nostro topper…
Ora avrei dovuto solo dare forma alla mia nuova idea!
Nel disegno iniziale avevo immaginato una composizione di tre rose grandi a due toni - avorio e rosa pallido – su una base in pastigliaccio di 20 cm di diametro, intrecciate tra loro in un gioco di foglie e boccioli... ma non ho saputo tener fede ai numeri :) e alla fine questo è stato il risultato.
Il numero 50 e alcuni dettagli in oro per ricordare il colore che la tradizione attribuisce a questa ricorrenza.
Questa è la squisitissima torta al cocco che Thea Valentina ha preparato per l'occasione su cui ha trovato posto il topper... credo proprio che sia da provare!!!

E questi i 50 biscotti in pasta frolla, all’aroma di vaniglia e arancia, decorati in ghiaccia reale e roselline in pasta di zucchero, confezionati singolarmente e distribuiti come dono agli ospiti della festa. Questo è il biscotto ‘speciale’ che ho confezionato per Thea Valentina :)
Ops… dimenticavo un dettaglio del topper: la farfallina che ho aggiunto a lavoro ultimato.
A lei, che leggiadra si posa sul bigliettino, ho affidato il mio messaggio di auguri per un amore che vive da una vita.... 50 ANNI non un traguardo ma un punto di partenza :)))

Michela

venerdì 20 agosto 2010

La casetta dei sette nani....

Sì, nel mio ultimo post vi avevo lasciato con gli auguri di buone vacanze, ma eccomi ancora qui :).. in attesa dell'imminente partenza, dopo aver appena riposto gli 'attrezzi da lavoro' :)

Lunedì scorso, Azzurra, dolcissima bimba dai lunghi capelli biondi ha compiuto 7 anni ed io , manco a dirlo, felicissima di far parte della sua festa realizzando per lei la sua torta di compleanno.
Lo spunto da parte della sua mamma: la casetta dei sette nani.

Immediatamente mi sono ritrovata a svogliare il libro di Biancaneve per 'studiare' l'immagine giusta da riprodurre. Poi matita, cartoncino e forbici alla mano, ho realizzato la dima. Questo modellino mi è servito poi per ritagliare i vari pezzi fatti con il pastigliaccio, 'incollati' successivamente con la ghiaccia....
...e conetto alla mano anche per il tetto e i dettagli... Forse è ciò che penso ogni qualvolta osservo ciò che ho appena realizzato, ciò che qualche ora prima era solo un'idea:

è bello poter 'realizzare' un sogno soprattutto se questo è il desiderio di un bimbo E con questi frammenti di favola, vi rinnovo gli auguri di buone vacanze!
Michela

giovedì 29 luglio 2010

Evviva gli Sposi!!!


Prima di lasciarvi per la pausa estiva, eccomi a raccontarvi della mia ultima creazione.

Gli sposini che vedete, mi hanno tenuto compagnia per qualche giorno, prima di coronare il loro sogno d'amore, messi in bella vista, sulla torta nuziale...
D'obbligo la ricerca di quei piccoli dettagli riconducibili agli sposi... quelli veri :)

Appena ho conosciuto la futura sposina, la prima cosa che di lei mi ha catturato, sono state le 'fossette' solcate dal suo sorriso.

Conferirle un'espressione dolce ma nel contempo sbarazzina, è stato il primo obiettivo nel modellare il suo visino. Riuscite a vedere le sue fossette?

La foto della prova dell'abito da sposa, mi ha suggerito lo spunto per modellare la 'mia' sposina cercando di esaltare le curve della sua sinuosa figura..

.... eh sì, posso dirvi sinceramente, che era proprio una bellissima sposa... quella vera :)

Dopo aver modellato il corpo, 'cucire' l'abito da sposa è stato proprio come giocare con le barbie :)
....un elegante abito stretto e lungo con la gonna che scende lungo i fianchi disegnando delle pieghe e allargandosi morbidamente sul fondo. Decoltè con scollatura a 'v' sul corpino impreziosito da preziosi ricami in pizzo.
Ho cercato di riprodure il più fedelmente possibile questi dettagli con la ghiaccia reale, utilizzando il beccuccio '0'.
A proposito, per le addette ai lavori:
per la preparazione della ghiaccia ho usato lo zucchero a velo inglese della Tate Lyle (portato in valigia direttamente dall'Inghilterra) sottilissimo come una polvere... e, udite udite, il beccuccio non si è otturato!!!!
Nella fase successiva, abbandonato i panni della sarta, ho indossato quelli della parrucchiera... e anche in questo caso la foto della pettinatura è stato il mio punto di riferimento per creare l'acconciatura della mia sposina.

Ah sì ... volete sapere qualcosa dello sposo ora.... giusto!

Per 'par condicio' vi dirò qualcosa di lui...
...dunque: capelli e occhi scuri, fronte alta e una grande passione: l' Xbox (spero voi sappiate di cosa si tratta, perchè io mi sono dovuta documentare!)

Complice il caldo afoso e l'umidità dei giorni scorsi, la pasta di zucchero sembrava non volesse proprio asciugarsi...
E il 'mio' sposo inizialmente faceva fatica a stare in piedi.
Credetemi, ho sudato sette camice (e non solo per il gran caldo!) per permettergli di stare ritto sulle sue gambe!

E' evidente che anche quando sono 'dolci', gli uomini creano sempre qualche problemino :D!

Quanto alla scena 'allestita', non intendo svelarvi il significato che la sposa vi ha attibuito :)
A voi il gusto e il divertimento per una personale interpretazione, mente lo schermo della tv segnala il 'GAME OVER' sotto il dominio del bouquet di rose!
Vi lascio, quindi, con qualche foto e con il mio pensiero:
l'amore vince... sempre :)
E con questo, auguro a tutte voi serene vacanze!
Michela

domenica 25 luglio 2010

Un piccolo pensiero per Luisa...

......lo so sono passati tanti giorni dal 27 giugno......
(Luisa, scusamiii per questa attesa! :)
Ma alla fine eccola: è l'ultima torta che ho preparato per il suo compleanno......

Tra gli impegni quotidiani, il lavoro e i preparativi per il viaggio ad Oxford, ormai alle porte, non ho avuto molto tempo per cimentarmi in prove e nuove decorazioni da sperimentare.
D'altra parte, mi piaceva l'idea di un bouquet che lei potesse conservare, come mio piccolo dono...
E infatti prima di tagliare la prima fetta ho provveduto a rimuovere la decorazione che poi ho confezionato in una scatola trasparente e consegnato nelle sue mani...
...così
Per realizzare le rose ho usato la pasta di zucchero Regalice acquistata ultimamente in UK, addizionata con il Cmc.
Ah, sì qualcosa di nuovo c'è :).....ho realizzato la venatura delle foglie utilizzando per la prima volta i 'veiner rose leaf'' della Squies Kitchen... si vede vero??Volete sapere se la torta ha avuto successo?
Bhè, Luisa mi ha detto la torta è servita a farmi perdonare per quel risoltto alla zucca che ho preparato a pranzo, come mio piatto speciale, ma che lei ha mandato giù a piccoli bocconi e con grande sofferenza :D ...
....avevo compleatamente dimenticato che a lei la zucca proprio non piace :/
E con questo - mia cara Luisa - ti rinnovo gli auguri per i tuoi meravigliosi (....) anni !
Alla prossima... ma senza risotto alla zucca :)
Michela

domenica 11 luglio 2010

Eddie's class - Donatella, Kristina ed io...

.. e se stessi ancora dormendo? :)
Ho aspettato qualche giorno prima di raccontarvi di questa meravigliosa esperienza… temevo di svegliarmi e di realizzare che era stato tutto un sogno! In effetti un sogno lo è... ma perfettamente realizzato!
Protagoniste: Donatella, Kristina ed io.
Avrete già letto il ‘diario di viaggio’ di Donatella, un dettagliato reportage in cui è riuscita a racchiudere, straordinariamente, tutte le emozioni che hanno reso speciale questa nostra avventura.
Se qualcuna di voi non l’avesse ancora fatto le suggerisco di non perdersi questo viaggio meraviglioso :).

Prima di iniziare il mio racconto, che posso soltanto ritenere una versione ‘bignami’ di questo viaggio incredibile, vi porterò indietro nel tempo di qualche mese…

Siamo a dicembre scorso, quando Donatella, la ‘mia’ tentatrice, la mia meravigliosa amica, allora ‘virtuale’, mi propone di unirmi a lei per seguirla in questa avventura.
- Io, ad Oxford con lei???? - Non ha dovuto faticare tanto per convincermi :). Le dico immediatamente che per me ‘sarebbe stato un sogno già solo incontrala e stare insieme… poi figuriamoci ad Oxord’!
Intanto Kristina, la nostra amica ‘cuor di leone’ (titolo che merita ‘ad honorem’ per la sua tenacia) ha già prenotato il corso.
Nel mentre decido, il corso risulta ‘full booked’.
Con una email chiediamo ad Annie di considerarmi in lista d’attesa… forse il corso sarà esteso a sette parteciparti. In cuor nostro maturiamo, giorno dopo giorno, la speranza, la convinzione che questa possibilità diventi realtà. Donatella nel frattempo continua a ripetermi che è convinta che farò parte del gruppo…
(bhè, ma sapete che lei è anche la ‘mia stregaccia’ ???:)
Ebbene, io sono stata la settima baciata dalla fortuna!

Abbiamo per mesi fantasticato, immaginando come sarebbe stato vivere insieme questa esperienza.
Nel corso degli giorni imminenti alla partenza, grandi preparativi, la lista delle cose da fare e da portare, cosa mettere in valigia…. stampa dei biglietti aerei. L’eccitazione è alle stelle!

Mercoledì 30 giugno, come programmato, arrivo alla stazione di Pavia dove Donatella viene a prendermi. Avverto subito aria di casa con la sua splendida famiglia, è la prima volta che ci incontriamo, ma neanche un ben che minimo cenno di imbarazzo. Sono lì con lei e questo, come vi dicevo prima, è già un sogno… Una chiacchierata con la dolce Serena e il gioco dei barberi con Matteo e Lorenzo: le sue tre meravigliose creature. Ora, grazie a loro, ho imparato anche l’alfabeto farfallino.
Il giorno dopo, da Malpensa, prende il volo la nostra avventura… ci teniamo per mano siamo in aereo, è il caso di dire proprio con la testa tra le nuvole, come ben osserva Donatella :).
Altre due gradite ‘sorprese’ ci aspettano all'aeroporto di Heatrow: Vivian e Kristina (in ordine di apparizione)
...a queste, se ne aggiungeranno, nei giorni a seguire, altre e altre ancora….
Vivian ci attende al terminal 1 dove atterriamo: è dolcissima ma piena di vitalità, godremo della sua compagnia per qualche ora.
Le confidiamo, prima di lasciarla andare via, che siamo convinte sia un angelo mandato ad accoglierci in terra inglese.

Saliamo nella sua auto: io siedo davanti accanto a lei. - Mamma mia!!! Che strano... il volante a destra e la guida a sinistra !!!! :) ... meno male che non abbiamo noleggiato noi una macchina...
Siamo al terminal 4… dopo uno scambio di sms eccola è lei: Kristinaaaaaaaaaaa!!! l’abbraccio forte con ciascuna di noi.
Ora il trio italiano a Londra è al completo!

Eccole.. le mie mie tre vecchie amiche incontrate per la prima volta :)

Kri, come affettuosamente la chiamiamo, ci dà saggio della sua simpatia contagiosa. Ma questa è solo una conferma...

Sforna una battuta dopo l’altra, e conserva la sua originaria ironia anche quando ‘swich ia’ la sua parlata dal romano all’inglese :).

Sarà Vivian a portarci ad Oxford: capolinea l’albergo The Talbot Inn.

Entriamo nelle nostre due stanze e continuiamo a ripeterci che c’è qualcosa di magico nel fatto che ci siamo incontrate da poche ore e stiamo così bene insieme, così affiatate.
Deve essere stata questa la sensazione che ha avuto anche Anne, di cui parlerò più avanti, definendoci sul suo album di flickr 'Amiche per la vita' :)

Il giorno dopo, eccoci, passeggiare per raggiungere la casa di Annie di Scattercake, organizzatrice del corso.

Piove ma, le aiuole e giardini di fiori variopinti colorano la nostra prima giornata lì ad Eynshan.

Individuata la casa di Annie intravediamo attraverso i vetri delle finestre, Eddie. Sì, è proprio lui, il Maestro.... ma percepiamo immediatamente dal suo primo saluto 'goodmorning ladies' che è una persona umile ed affettuosa.

Durante il corso per richiamare la nostra attenzione esclama - ‘Watch Eddie!’- con il tono amorevole che un papà rivolge ai proprio bambini .
Gioisce e ci dice di essere onorato della presenza di tre italiane al suo corso – ma ci pensate? – lui, onorato ??? Ed ha continuato a ripeterlo a Tracy la sua fedele compagna che si rivolge a lui teneramente chiamandolo 'my love' :)

Eddie non si trattiene né si nasconde quando a fine corso ci saluta asciugandosi le lacrime.
Gli abbiamo confidato del progetto iniziale di portarlo con noi in Italia nella grande valigia di Kristina. Per dissipare ogni dubbio, abbiamo ovviamente aggiunto che 'we were jocking' :D

Alle mie bambine ho raccontato di un vecchietto dai capelli bianchi con una ‘verve’ coinvolgente e dai modi da vero ‘gentleman’… tanto che Francesca, la mia seconda bimba, ha espresso il desiderio di conoscere ‘questo nonnino’.

I tre giorni di corso sono stati una vera ‘full immersion’ nella decorazione con la ghiaccia reale. Tre giorni pieni pieni durante i quali abbiamo imparato come poter realizzare una torta con i collars.
Tre giorni in cui abbiamo appreso cosa vuol dire la passione-amore per la ‘royal icing’ e cosa vuol dire dedicare la propria vita a quest’arte - Eddie lo fa da ben 50 anni!

Tre giorni intensi che ci hanno permesso di condividere lo spazio di una stanza con persone davvero speciali.

Ringrazio Anne, di cui vi parlavo sopra, per il suo preziosissimo aiuto: ci ha procurato il necessario per il corso e preparato le nostre dummy cake. Credo proprio che il nostro regalo sia stato meritatissimo!!! :)
...spero di avere presto una sua foto :)

Also, thank Nick for his lovely pictures.
L'unico maschietto fra sei 'girls': ci ha ringraziato per averlo fatto sentire uno di noi :)

E grazie a Annie che, con la sua ospitalità, ci ha fatto sentire davvero a casa in un ambiente cordiale e 'very friendly'.
Abbiamo esultato all'idea di un espresso quando ci ha offerto un 'real coffee'.. non era l'espesso sperato ma qui non trovano spazio le delusioni :D!

A fine corso, Annie si è presentata con una torta al caffè dalla ricetta 'top (trop) secret', ma vi garantisco trop, troppo buona! :)

...questa è una fetta per tutte voi

L'unico neo di questa avventura è stato il danno alla torta di Kri.
E ometto l'esclamazione mia e di Donatella quando ci ha avvisato di questo con un sms :(
Ve la mostro qui integra, insieme a tutte le altre torte realizzate al corso.

E questa è la dedica di Eddie per me, sulla prima pagina di ‘The Art of Royal Icing’:
un libro-gioiello, il cui valore intrinseco (è la prima edizione del libro di Eddie) si unisce ad un grande valore affettivo … mi è stato regalato dalla ‘mia’ Donatella :)
Grazie ancora tesoro!!!
E, infine, a fare da cornice al tutto questa foto scattata da Donatella...

Eynsham: un incantevole villaggio con le sue casette tanto piccole da proiettarci in una dimensione fiabesca….. ….ma che stavamo vivendo una favola noi l’avevamo oramai capito….

... TO BE CONTINUED next year - Abbiamo già prenotato il corso per il 2011 :))))

Michela

sabato 26 giugno 2010

La fatina dei fiori...

....ha un nome: Roberta!Il nostro cucciolo di casa oggi ha soffiato su quattro candeline.
Amiche care... una dura prova, credetemi! Torta e decorazione in un solo giorno e ....
se avessi voluto esaudire ogni sua richiesta, la sua torta di compleanno sarebbe stata una piazza gremita dei suoi personaggi preferiti.
Non avendo molto tempo a disposizione, alla fine, come spesso accade, ho seguito la mia ispirazione puntando sull'effetto sorpresa.... RIUSCITO!
'Mamma ma questa sono io vero???'
'Sì, sì' - e in effetti i riccioli tutti 'd'ori' (a suo dire :)) ricordano proprio il suo faccino .
Ho realizzato i capelli con lo spremiaglio avendo cura di aggiungere un pò di 'Crisco shortening' o margarina per facilitare l'operazione. Per i ricciolini ho utilizzato stuzzicandente su cui ho arrotolato la parte finale dei 'capelli'.
Una fatina seduta su un tappeto di fiorellini, con due foglioline come ali ...
Desideravo ricambiare un suo dono: quei deliziosi mazzetti di margherite che spesso mi porge affidandoli alle mie cure d'amore :)
Buon compleanno tesoro mio!
Michela