giovedì 17 dicembre 2009

La mia stella di Natale....


Il Natale è alle porte... mancano ormai pochi giorni!
In questa atmosfera festosa sono stata lieta di avere la possibilità di cimentarmi in una Christmas cake!

Copertura in pasta di zucchero rigorosamente bianca e sulla sommità una stella di Natale, fiore celebrativo di questa meravigliosa ricorrenza.
La base è un pan di spagna farcito a due strati con crema pasticcera.


Con gli auguri più cari... felice Natale a tutti!

giovedì 19 novembre 2009

Alla mia seconda mamma...


...ricordate il topper che ho preparato per la mia seconda mamma...mia suocera?
Ieri ha trovato la sua collocazione... qui...

..sono stata a lungo indecisa... poi ho seguito l'ispirazione iniziale: la delicatezza e la semplicità...
Copertura in pasta di zucchero bianca... con piccole gocce di ghiaccia e un sottile giro di smerlatura sul bordo superiore... il bigliettino per ricordare i suoi vissuti sessantotto anni...

...ecco la mia ultima fatica :D!
Un affettuoso saluto,
Michela

giovedì 12 novembre 2009

La pasta di zucchero


La ricetta che utilizzo nella realizzazione della pasta di zucchero è quella suggerita da Rossanina qui .... ma poichè sono sempre alla ricerca di novità, ho provato a fare un pò di alchimia :D.... così sono giunta ad una mia personale ricetta...
Eccovi gli ingredienti:
50ml. acqua

3 fogli di gelatina
g.50 di glucosio (sembra che funzioni anche il miele...ma non è mia esperienza!)
g.450 di zucchero a velo ben setacciato
una fialetta di vanillina
Per il procedimento faccio un copia e incolla....
"Mettete la gelatina a bagno nell'acqua. Una volta che la gelatina si sarà ammorbidita (nel caso della gelatina in fogli) o avrà assorbito tutto il liquido (nel caso di quella in polvere), accendete il gas sotto il pentolino ed aggiungete il glucosio e l'estratto di vaniglia.
Portate il tutto (fuoco bassissimo altrimenti la rovina è assicurata) allo stato liquido liquido (come l'acqua). State attenti. Se il prodotto bolle dovete buttare via tutto.
Versare il liquido dentro il robot (impastratrice o quello che volete) dove già ci sarà lo zucchero a velo ben setacciato.Lavorate, aggiungendo nel caso un po' di acqua (a un cucchiaino per volta): la ricetta è abbastanza libera, aggiustate di zucchero a velo e/o acqua in modo da ottenere una pasta più morbida di quella per le tagliatelle"
Stendete la pasta partendo dal centro e allontanando il matterello da voi. Rimettete il matterello al centro ed avvicinatelo. Ruotate la sfoglia. Non dovrà appiccicarsi al piano. Dopo ogni rotazione, alzate la sfoglia rovesciandola sul braccio e mettete un po' di amido sotto. Quando avrete fatto la sfoglia della grandezza della torta (considerate i lati..), arrotolate la pasta sul matterello e poggiatela sopra alla torta. Con le mani adagiatela, accompagnandola sui lati della torta stessa e tagliate gli eccessi'

Alcune mie considerazioni personali:
Rossanina suggerisce si spolverizzare con l'amido... ma credo che la pasta si secchi troppo... quindi io uso lo zucchero a velo....
Per il resto....mi attengo alle sue istruzioni :D
Se avanza un pò di pasta non buttatela via... conservatela in avvolta nella pellicola e poi in un sacchetto di plastica per congelare... non va in frigo...

Provate... e divertitevi a giocare con la pasta di zucchero!
Un caro saluto,
Michela

venerdì 6 novembre 2009

Flowers topper cake...


Dedicato alla mia seconda mamma, mia suocera, verso la quale nutro un profondo affetto....questo topper cake è interamente realizzato in pasta di zucchero.
Rose, boccioli e foglie hanno preso forma tra le mani petalo dopo petalo....
Effetto 'ceramica di Capodimonte'... la mia idea nel realizzare questa composizione dalle tinte e forme delicatamente sfumate...

...non avrò la possibilità di prepararle la torta per il suo compleanno... per questa cedo il testimone...
Spero di riuscire a portarle, con questo, il mio messaggio di affetto e gli auguri più sinceri di buon compleanno!
Che ne pensate?
Un abbraccio e a presto.
Michela

martedì 3 novembre 2009

Torta allo yogurt.. al profumo di cocco.


Soffice e semplice da preparare, la torta allo yogurt, si presta a tante fantasiose versioni.
Alla ricetta originale gentilmente fornitami dalla mia amica Luana, ho apportato piccole modifiche, diminuito la quantità di zucchero e aggiunto le gocce di cioccolato.
Ecco la mia versione:
3 uova
200 g di farina 00
100 g di farina di cocco
200 g di zucchero
250 g di yogurt alla vaniglia
1 bicchiere di olio di semi di arachidi (quello dello yogurt da 125 g va benissimo)
1 pizzico di sale
1 bustina pane angeli
gocce di cioccolato
Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare. Aggiungere alla fine il pane angeli setacciato.
Imburrare uno stampo da 26 cm e mettere nel forno preriscaldato a 170 °C per 35-40 minuti, nella parte bassa del forno... mi raccomando, fate la prova stecchino!...non tutti i forni si comportano allo stesso modo :D.
Sformare ancora caldo e lasciare raffreddare. Spolverizzare di zucchero a velo.


Io personalmente l'ho usato anche come base per alcune torte decorate.
Semplice, veloce e gustoso.... Provare per credere!
Le piccole calle sono in pasta di zucchero...
Un abbraccio,
Michela

giovedì 29 ottobre 2009

Trilly...appena sbocciata!


Tra qualche giorno Michela, la mia nipotina omonima, compirà sette anni.

E' per me, un modo di dimostrare affetto e amore poter donare un qualcosa fatto con le mie mani... Ecco allora un'occasione per cimentarmi in un'altra decorazione: Trilly.

Inizialmente avevo accarezzato l'idea di realizzare la fatina secondo il modello disneyano... ma i miei lavori subiscono sempre degli 'emendamenti' in corso d'opera, così la mia fatina ha assunto delle fattezze del tutto 'personali'....





Interamente modellata a mano, la statuina è tutta in pasta di zucchero fatta eccezione che per le ali. Volete sapere di cosa sono fatte? indovinate un pò... :D ... vi aspetto con le vostre risposte!

...un vero servizio fotografico, eh? scusatemi... ma desideravo mostrarla in ogni dettaglio.

Quanto alla torta, ci penserà la sua mamma.... il suo contributo renderà la festa di compleanno di Michela sicuramente perfetta.

Mi raccomando, amici, il massimo riserbo fino al 12 di novembre: solo allora la nostra Trilly si mostrerà in pubblico ; ) ...... un pensiero affettuoso va alla mia dolce nipotina e ai suoi spensierati sette anni! Auguri tesoro per un meraviglioso compleanno!
Ora non ci resta che aspettare di vedere la torta finita!

Un caro saluto a tutti.
A presto,
Michela

martedì 27 ottobre 2009

Roberta e i Teletubbies...

....fanno 'ciao!'.
Ormai dimorano in casa nostra da qualche anno, questi strani pupazzi colorati e un pò goffi, ma che tanto piacciono alla mia piccola Roberta. Così, appena ha avuto il sentore del suo onomastico, la richiesta di poterli avere sulla sua tortina è stata immediata!
Qualche giorno prima, ho dato inizio ai lavori modellando questi buffi pupazzetti uno ad uno a singoli pezzi... E quando il 'quartetto' è stato ultimato, la mia piccola peste ha avanzato la richiesta dei dettagli: il cappello 'come la mucca' (a suo dire :D), la palla arancione, il monopattino e la borsetta.... infine la girandola
...ed eccoli sulla torta....

.... un semplice dolce allo yogurt, di cui posterò la ricetta nell'apposita sezione, ricoperto con panna e cocco colorato.

Grazie per l'attenzione e alla prossima...
Un abbraccio affettuoso,
Michela

lunedì 26 ottobre 2009

Winnie the Pooh per Roberta...


Eccolo è lui.... l'orsetto Winnie the Pooh, scelto da Roberta per il suo compleanno....

Lei, la più piccina, nonchè la più vivace, delle mie tre creature, è nata a giugno… Eh già il mese degli impegni di fine anno, dei saggi e... per i più fortunati delle vacanze!
E quest’anno il giorno del suo compleanno, un impegno canoro delle due sorelline più grandi ci ha portati a Terni…
Mi dispiaceva l’idea che non potesse spegnere le sue candeline… anche perché alla domanda ‘quanti anni compi?’ rispondeva, con quel suo fare da ‘grande’: ‘devo spegnere tre candeline!’ostentando orgogliosa, e non senza difficoltà, i suoi tre ditini.

Un compleanno senza torta e senza candeline? Conoscendola non me lo avrebbe perdonato :D!
Così, armata di coraggio, e soprattutto per non deludere la mia piccola ‘peste’, mi sono decisa a preparare comunque una tortina che potesse venire con noi ‘in trasferta’ e al tempo stesso potesse ospitare il suo amato Winnie the Pooh e il suo amico Pimpi.
Ve li mostro subito subito...
...Winnie the Pooh....
..il suo amico Pimpi....

...con il loro pacchettino preparato per l’occasione…
Purtroppo della torta nessuna foto... nella fretta ho dimenticato di 'immortalarla'.
Ma le aspettative della mia piccina non sono andate deluse... : )!
Un abbraccio affettuoso,
Michela

venerdì 23 ottobre 2009

Per occasioni varie ...

Tra una torta e l'altra, con l'intento di fare un pò di training, ho girovagato qua e alla ricerca di qualche spunto.... ed ecco cosa ho realizzato...
...per il mondo dei bimbi....
..... il ciuccio....

...il bavaglio....
...le scarpine...
...la cuffietta

Ma anche per i grandi....

...la laurea....
...con le rose rosse e i confetti decorati......

.....le pergamene....

..la corona di alloro....
... e i cappelli

...in attesa di torta!
A prestissimo!
Michela

venerdì 16 ottobre 2009

Oggi: pane fatto in casa!


Ormai, sapete che mi piace stare con le mani in pasta, così oggi ho preparato il pane fatto in casa.
Quanti di voi, come me, si abbandonano al profumo del pane appena sfornato assaporandone la fragranza prima ancora di portarlo al palato? Credo potrei scorgere tanti ‘ditini’ alzati…
Il pane, nella mia terra d’origine, non è solo il protagonista indiscusso della nostra tavola, ma una tradizione, oserei dire, quasi un rito. Una tradizione ed rito al quale io proprio non riesco a rinunciare!
Basta davvero poco: farina, acqua, sale. Questi gli ingredienti base a cui aggiungere il lievito...anzi, parlando di tradizioni, dovrei dire ‘il criscito’: nel mio dialetto, è la così detta pasta madre che funge da lievito naturale. Ahimè, però, per questioni pratiche, a quest’ultimo ho proprio dovuto rinunciare, sostituindolo con il lievito di birra.
Io, il pane, lo faccio così:
1 kg di farina ‘0’
700 mlg di acqua tiepida
3 cucchiaini di sale
1 angolino di circa 5 g di lievito di birra , pizzicato dal cubetto da 25 g. Avete letto bene: ‘angolino’. Fidatevi l’impasto lieviterà!

Per un risultato migliore io suggerisco le due fasi di lievitazioni.
La prima fase consiste nel preparare il primo impasto mettendo la farina in una ciotola e dopo aver 'scavato' un buco al centro, versare metà dell’acqua in cui sarà stato sciolto il lievito.
Quindi gli ingredienti: ½ kg di farina, 350 g di acqua tiepida, e il lievito.
Impastate per qualche minuto, e otterrete una pastella morbida. Il tutto darà l’idea di ‘un’oasi’ circondata di farina.
Coprite con un canovaccio di tela inumidito e lasciate ‘crescere’ fino a quando sulla superficie non si vedranno delle bolle. Il tempo occorrente dipende dalla temperature dell’ambiente.
A questo punto la prima lievitazione ha avuto successo!
Per la seconda fase bisogna aggiungere gradualmente la restante acqua intiepidita in cui si saranno stati sciolti 3 cucchiaini di sale. Quindi si impasterà inglobando la farina nella pasta lievitata. Il secondo impasto apparirà così...
Ricoprite con il canovaccio sempre umido: questo permetterà che non si formi la ‘crosta’ sulla pasta. Lasciate lievitare nuovamente fino a quando non si presenterà così soffice, soffice….

A questo punto, la pasta è pronta per il ‘miracolo’!
Infarinate la teglia, accendete il forno, e quando avrà raggiunto la massima temperatura, versate della farina sulla pasta e con le mani dividetela a metà. Adagiate le due parti sulla teglia e modellate due filoncini. Abbiate premura di mettete ancora un po’ di farina sulla superficie e poi fate dei tagli, serviranno a permettere al pane di gonfiarsi durante la cottura, senza scoppiare :)
Infornate nella parte centrale del forno alla massima temperatura per circa 20 minuti, poi riducete a 200 C° per altri 15 minuti infine a 170 C° per altri 40 minuti circa. Il ‘circa’ è d’obbligo perché ogni forno ha il suo modo di cottura… questi sono i tempi per il mio!

Di tanto in tanto concedetevi il piacere di guardare cosa avviene lì dentro… io provo una grande soddisfazione a vedere come il pane ‘cresce’ e prende forma!
Guardate come viene…

Ed ecco il pane 'fresco' appena sfornato, anche se in realtà scotta tanto tanto!
Toglietelo dalla teglia e avvolgetelo in un panno di tela poggiandolo ‘in piedi’ …

…lo so che morite dalla voglia di tagliarlo e assaggiarlo!... ma dovrete avere un pò di pazienza ed attendere almeno una mezzora…
A questo punto, siamo pronti per la prova dei buchi!

... e sì perché il pane ‘buono’ ha la mollica come una groviera… e poi, altrimenti come si fa a spalmare la nutella aspettando di raccogliere quella che ‘cola’ dai buchi?
Un saluto affettuoso,
Michela
P.S. Se provate a farlo ...fatemi sapere...

mercoledì 14 ottobre 2009

Io, Anna e le mie rose....


….di zucchero? vi starete chiedendo. Ed è quello che pensai anch’io quando Anna (e questa volta non parlo di mia figlia :) mi chiese di confezionare una rosa per una sua idea che vi svelerò più avanti.
Ma facciamo un passo indietro… tutto comincia qualche settimana prima della chiusura della scuola, quando ci siamo ritrovate insieme alla festa di compleanno di un’amichetta delle nostre bambine. Per l’occasione, mi è sembrato un gesto carino, preparare un dono per la piccola festeggiata: un cestino di roselline bianche e foglioline verdi, stile ‘ceramica di Capodimonte’ per intenderci.
“L’hai fatto tu?” esclamò, con ammirazione Anna, dopo averlo visto…poi aggiunse, con il suo solito smagliante sorriso, “appena puoi, con calma, mi dovresti preparare una rosa da inserire in una collana”… ed ecco svelata la sua idea!
Capii immediatamente che era scattata in lei un’illuminazione, si era accesa quella luce che ben conosciamo noi che ‘creiamo’ qualcosa con le nostre mani…. Di lì a poco, la chiusura della scuola e l’estate che ci ha portate verso altre mete, così quell’invito ‘con calma’ ha varcato la riapertura della scuola.
Ma lei, tenace e vivace, non aveva abbandonato il suo proposito. “Non dimenticarti di farmi quella rosa”- mi ha detto, appena ci siamo ritrovate.
Non mi piace deludere le aspettative di chi crede in me, e Anna, con il suo entusiasmo e la sua carica, sembrava davvero essere interessata alla mia ‘voglia creativa’... mi stava trascinando in un’altra avventura da annoverare nel mio ‘art book’.
La sera stessa, così mi sono messa all’opera …. e fimo alla mano, petalo dopo petalo, la prima rosa prende forma.
Morivo dalla voglia di mostrarle i primi prototipi , e il giorno dopo, con le mie rose, a mo’ di ‘reliquie’, mi sono recata a casa sua. L’espressione estasiata del suo volto ha sciolto ogni mia riserva… ora toccava a lei!
Ma ora basta con la ‘suspance’ credo di aver nutrito abbastanza la vostra curiosità….vi mostro il risultato del nostro lavoro a quatto mani.
E dopo la prima… ne abbiamo fatte di tutti i colori…

...e se siete ancora curiosi fate una capatina qui per ammirare le altre sue creazioni.
Anna dice che io ho dato ‘valore aggiunto’ alle sue collane, io dico che lei ha dato ‘valore aggiunto’ alla mia voglia creativa.

A proposito, quando ho rivelato questa nuova attività ad un’amica, un po’ perplessa, sapete come ha commentato? ‘ma non è che la rosa si scioglie e si appiccica al collo?’.... ancora lo zucchero!
A presto....
Michela

venerdì 9 ottobre 2009

Hello Kitty cake....


Come vi accennavo, la festa posticipata per Anna è stata organizzata in combinata con il compleanno della sua amichetta Eleonora. Ed proprio a lei che ho dedicato la torta decorata con Hello Kitty, rosa e lilla i colori scelti.
Vi rivelo, con franchezza, che inizialmente non ero proiettata verso questo personaggio ritenendolo un 'trademark' ormai inflazionato; non c'è angolo del globo che non conosca il suo faccino... ce la ritroviamo persino sugli slip!
Ma qualche settimana prima della festa, la mia 'consigliera', mia figlia appunto, mi ha rivelato l'origine di questa micina, il cui nome dimora sulla bocca di tutti, ma.... è senza bocca. Ho così appreso che la bianca gattina riproponeva la memoria di una bimba che amava i micini, mancata all'affetto dei suoi genitori per un tumore alla gola. Vera o mera fantasia, ero rimasta intenerita e commossa.... così la scelta è scivolata verso di lei.
Eccola in un primo piano, con il tutù...

... qui le sue piccole scarpette a punta...


Perchè tutù e scarpette? Lo so che avete già intuito.... la festeggiata studia danza da quando aveva quattro anni!


...infine con la candelina.
Finalmente la mia prima torta liscia, liscia proprio come la sognavo! Un successo che condivido fifty-fifty con la mia cara 'maestra'.
Grazie amica mia per il tuo preziosissimo aiuto!
Ovviamentente, tutta la preparazione si è svolta 'top secret', con tutta la complicità della sua mamma che ha 'sbirciato' nella scatola che la conteneva solo poco prima dei festeggiamenti.
Un bacio ed un tenero abbraccio mi hanno dimostrato tutta la sua gratitudine.

giovedì 8 ottobre 2009

My doll cake...



Dieci anni sono un bel traguardo! Un fiore che sta sbocciando! Ma anche quest'anno, Anna, la mia prima 'principessa', ha dovuto rinunciare a spegnere le candeline il giorno del suo compleano in compagnia dei i suoi amichetti.... e sì, perchè giugno, il suo mese di nascita, coincide con l'inizio dell'estate, sinonimo di vacanze e quindi di esodo.
Rimaneva, comunque, una solenne promessa: postecipare i festeggiamenti alla riapertura della scuola. A settembre, festa per due con una la sua amichetta Eleonora, ma di questo vi racconto nel prossimo post :)!
Così, scongiurato lo 'sconforto' iniziale, ci siamo consolate fantasticando sul genere di torta da realizzare... abbiamo avuto ben tre mesi di idee e ripensamenti, ma alla fine l'ha spuntata il progetto iniziale: lo stile 'My doll'.
Devo fare una confessione: più che una sua richiesta, questa torta è stata una mia proposta... sarà per la mia adorazione per le bambole di pezza, sarà per il senso un pò nostalgico che esse mi rievocano. Anche in questo caso è scattata la molla dell'ispirazione.... 'galeotta' la scatola di cartone della confezione che 'gira' ormai da tempo in casa in cerca di una sua collocazione :)
Qualche dettaglio sul 'backstage' della realizzazione....
Prima di tutto ho creato la 'bambolina'... instancabile la mia modella d'eccezione (la bambola vera, ovviamente!) che ha posato per ore ed ore, buona, buona mentre modellavo la sua sosia in miniatura.
Eccola, tutta di zucchero...
...qui con la candelina, non ancora accesa, accanto al numero 'dieci'...
...qui un dettaglio dei cuori: unico elemento realizzato con una formina
...mentre ghirigori, foglioline, bottoncini e 'cuciture' tutti modellati tra i polpastrelli delle dita... i petali del fiore sono stati ricavati tagliando a metà la formina del cuore.
Infine, una vista laterale....
Perdatemi le numerose foto... ma a fronte di tutte le ore impiegate per realizzarla, vi prego di concedermi qualche minuto per mostrarvela!