sabato 27 novembre 2010

Foglie (dolci) d'autunno...

E' da un pò di tempo che queste rime riecheggiano nella mia casa e.. ancor di più nella mia testa. Ecco come Roberta, la nostra piccola di casa, ci presenta e descrive le foglie d'autunno :)

'Le foglie matte si lasciano andare
al soffio del vento si fan trasportare
c'e' quella gialla che gioca a palla
c'e' quella rossa che fa una bella corsa
c'e' quella marrone che fa un bel ruzzolone
c'e' quella arancione che vola come un aquilone
solo quella verde si tiene bella stretta
perché di cadere non ha proprio fretta'

E le foglie il soggetto per i biscotti che la mia dolce Thea ha voluto offrire ai suoi amici, hanno accompagnato una ricorrenza ben precisa.
Quando mi parlò della festa di Samhain, che cade nel primo giorno di Novembre, la curiosità mi condusse ad approfontire la conoscenza di questa festa che suonava così estranea alla nostra tradizione.
In effetti bisogna scorgere attraverso la trasparenza del tempo ed arrivare fino ad antico culto pagano, il culto della Dea Madre.
Sembra che Samahin fosse la più importante tra le festività celtiche, e il nome significasse “summer’s End”, quindi la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale. Coicideva, infatti, con il momento in cui la natura inizia il suo riposo, durante il quale, però, già prepara la sua rinascita.
Ve li mostro con un pò di ritardo, ad autunno già inoltrato, mentre anche le ultime e tenaci foglie dai toni caldi si sono abbandonate al soffio del vento hanno lasciato gli alberi scheletriti nel loro protendersi verso il cielo grigio.
E il primo freddo è arrivato insieme alla prima neve, segno annunciatore che l'inverno è oramai alla porta.
Vi lascio il mio caldo abbraccio per riscaldare la vostra serata :)
Michela

sabato 20 novembre 2010

Un abbraccio silenzioso...

Un periodo, quest'ultimo, di grandi emozioni, molte liete altre meno... alcune dolorose...
Riprendo da dove ho lasciato proponedovi queste righe inviatemi qualche settimana fa dalla mia cara Thea Valentina.
Condivido, con lei, in questo piccolo spazio, il pensiero di solidarietà che ha espresso verso il dolore arrecato dallo straripamento di fiumi.....
Vorrei condividerlo con voi.... tutte... per un momento di riflessione, per fermare un istante le nostre corse e volgere uno sguardo a chi 'ha perso qualcosa ma non ancora la speranza'
'Ho passato numerose ore su strade ingombre,
ma il giorno diventa scuro ed ecco che arriva la sera.
Un'improvvisa angoscia prende la mia anima,
perché ricordo di non aver ancora attraversato
la porta del tuo tempio.
Ti scongiuro, sii indulgente con la mia dimenticanza.
Quando gli ultimi uccelli avranno raggiunto i loro
nidi notturni e rigenera il silenzio, chiamami.
Verrò fino al santuario, dove, per distinguere la tua immagine,
bisognerà che sollevi la tremante fiamma della mia,
lampada,
e per accordare al tuo il mio respiro, avrò bisogno
di questo docile bastone.

Da 'Petali sulle ceneri' di Rabindranath Tagore.

A Caldogno, Cresole, Rettorgole, agli abitanti di Ponte degli Angeli, ai cittadini di Vicenza, ai cittadini delle campagne allagate, a coloro che sotto a queste piogge han perso qualcosa...ma non ancora la speranza...a voi tutti ed anche un po’ a noi...un abbraccio silenzioso.'

... anche da parte mia...
Michela