sabato 20 novembre 2010

Un abbraccio silenzioso...

Un periodo, quest'ultimo, di grandi emozioni, molte liete altre meno... alcune dolorose...
Riprendo da dove ho lasciato proponedovi queste righe inviatemi qualche settimana fa dalla mia cara Thea Valentina.
Condivido, con lei, in questo piccolo spazio, il pensiero di solidarietà che ha espresso verso il dolore arrecato dallo straripamento di fiumi.....
Vorrei condividerlo con voi.... tutte... per un momento di riflessione, per fermare un istante le nostre corse e volgere uno sguardo a chi 'ha perso qualcosa ma non ancora la speranza'
'Ho passato numerose ore su strade ingombre,
ma il giorno diventa scuro ed ecco che arriva la sera.
Un'improvvisa angoscia prende la mia anima,
perché ricordo di non aver ancora attraversato
la porta del tuo tempio.
Ti scongiuro, sii indulgente con la mia dimenticanza.
Quando gli ultimi uccelli avranno raggiunto i loro
nidi notturni e rigenera il silenzio, chiamami.
Verrò fino al santuario, dove, per distinguere la tua immagine,
bisognerà che sollevi la tremante fiamma della mia,
lampada,
e per accordare al tuo il mio respiro, avrò bisogno
di questo docile bastone.

Da 'Petali sulle ceneri' di Rabindranath Tagore.

A Caldogno, Cresole, Rettorgole, agli abitanti di Ponte degli Angeli, ai cittadini di Vicenza, ai cittadini delle campagne allagate, a coloro che sotto a queste piogge han perso qualcosa...ma non ancora la speranza...a voi tutti ed anche un po’ a noi...un abbraccio silenzioso.'

... anche da parte mia...
Michela

4 commenti:

  1. La"speranza"che la pioggia non ha portato via...sara' la molla che li spingera' a ricominciare!!!!!
    Anna

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  2. Quanto hai scritto mi conferma l'opinione che mi sono fatta di te: una persona dolce, sensibile e generosa. Spesso, presi da mille impegni, dimentichiamo chi è in difficoltà, o chiusi nel nostro egoismo non vediamo oltre il nostro naso. Prego perchè chi soffre in questi giorni possa trovare la forza di lottare e non perdere la speranza in un giorno migliore. Ciao Michela. Vittoria

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  3. Cara Michela sei proprio come ti ho immaginato, sensibile e altruista.
    Tutte le persone che adesso soffrono non si sentano abbandonate....Lui non abbandona nessuno e poi ..... "gli animi più forti sono temprati dalla sofferenza, i caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici ".
    Non so chi l'ha scritto ma mi piace immaginare che dopo tanto dolore verranno giorni migliori, con l'aiuto di tutti.

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  4. Sono commossa e silenziosamente soffro per le perdite che hanno subito.. ma mai si potrà capire fino in fondo cosa stiano passando...
    ammiro la loro forza e prego che i giorni migliori giungano presto...

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