'Le foglie matte si lasciano andare
al soffio del vento si fan trasportare
c'e' quella gialla che gioca a palla
c'e' quella rossa che fa una bella corsa
c'e' quella marrone che fa un bel ruzzolone
c'e' quella arancione che vola come un aquilone
solo quella verde si tiene bella stretta
perché di cadere non ha proprio fretta'
c'e' quella rossa che fa una bella corsa
c'e' quella marrone che fa un bel ruzzolone
c'e' quella arancione che vola come un aquilone
solo quella verde si tiene bella stretta
perché di cadere non ha proprio fretta'
E le foglie il soggetto per i biscotti che la mia dolce Thea ha voluto offrire ai suoi amici, hanno accompagnato una ricorrenza ben precisa.
Quando mi parlò della festa di Samhain, che cade nel primo giorno di Novembre, la curiosità mi condusse ad approfontire la conoscenza di questa festa che suonava così estranea alla nostra tradizione.
In effetti bisogna scorgere attraverso la trasparenza del tempo ed arrivare fino ad antico culto pagano, il culto della Dea Madre.
Sembra che Samahin fosse la più importante tra le festività celtiche, e il nome significasse “summer’s End”, quindi la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale. Coicideva, infatti, con il momento in cui la natura inizia il suo riposo, durante il quale, però, già prepara la sua rinascita.
Sembra che Samahin fosse la più importante tra le festività celtiche, e il nome significasse “summer’s End”, quindi la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale. Coicideva, infatti, con il momento in cui la natura inizia il suo riposo, durante il quale, però, già prepara la sua rinascita.
Ve li mostro con un pò di ritardo, ad autunno già inoltrato, mentre anche le ultime e tenaci foglie dai toni caldi si sono abbandonate al soffio del vento hanno lasciato gli alberi scheletriti nel loro protendersi verso il cielo grigio.
E il primo freddo è arrivato insieme alla prima neve, segno annunciatore che l'inverno è oramai alla porta.
Vi lascio il mio caldo abbraccio per riscaldare la vostra serata :)
Michela