
Avrete già letto il ‘diario di viaggio’ di Donatella, un dettagliato reportage in cui è riuscita a racchiudere, straordinariamente, tutte le emozioni che hanno reso speciale questa nostra avventura.
Se qualcuna di voi non l’avesse ancora fatto le suggerisco di non perdersi questo viaggio meraviglioso :).
Prima di iniziare il mio racconto, che posso soltanto ritenere una versione ‘bignami’ di questo viaggio incredibile, vi porterò indietro nel tempo di qualche mese…
Siamo a dicembre scorso, quando Donatella, la ‘mia’ tentatrice, la mia meravigliosa amica, allora ‘virtuale’, mi propone di unirmi a lei per seguirla in questa avventura.
- Io, ad Oxford con lei???? - Non ha dovuto faticare tanto per convincermi :). Le dico immediatamente che per me ‘sarebbe stato un sogno già solo incontrala e stare insieme… poi figuriamoci ad Oxord’!
Intanto Kristina, la nostra amica ‘cuor di leone’ (titolo che merita ‘ad honorem’ per la sua tenacia) ha già prenotato il corso.
Nel mentre decido, il corso risulta ‘full booked’.
Con una email chiediamo ad Annie di considerarmi in lista d’attesa… forse il corso sarà esteso a sette parteciparti. In cuor nostro maturiamo, giorno dopo giorno, la speranza, la convinzione che questa possibilità diventi realtà. Donatella nel frattempo continua a ripetermi che è convinta che farò parte del gruppo…
(bhè, ma sapete che lei è anche la ‘mia stregaccia’ ???:)
Ebbene, io sono stata la settima baciata dalla fortuna!
Abbiamo per mesi fantasticato, immaginando come sarebbe stato vivere insieme questa esperienza.
Nel corso degli giorni imminenti alla partenza, grandi preparativi, la lista delle cose da fare e da portare, cosa mettere in valigia…. stampa dei biglietti aerei. L’eccitazione è alle stelle!
Mercoledì 30 giugno, come programmato, arrivo alla stazione di Pavia dove Donatella viene a prendermi. Avverto subito aria di casa con la sua splendida famiglia, è la prima volta che ci incontriamo, ma neanche un ben che minimo cenno di imbarazzo. Sono lì con lei e questo, come vi dicevo prima, è già un sogno… Una chiacchierata con la dolce Serena e il gioco dei barberi con Matteo e Lorenzo: le sue tre meravigliose creature. Ora, grazie a loro, ho imparato anche l’alfabeto farfallino.
Il giorno dopo, da Malpensa, prende il volo la nostra avventura… ci teniamo per mano siamo in aereo, è il caso di dire proprio con la testa tra le nuvole, come ben osserva Donatella :).
Altre due gradite ‘sorprese’ ci aspettano all'aeroporto di Heatrow: Vivian e Kristina (in ordine di apparizione)
...a queste, se ne aggiungeranno, nei giorni a seguire, altre e altre ancora….
Vivian ci attende al terminal 1 dove atterriamo: è dolcissima ma piena di vitalità, godremo della sua compagnia per qualche ora.
Le confidiamo, prima di lasciarla andare via, che siamo convinte sia un angelo mandato ad accoglierci in terra inglese.
Saliamo nella sua auto: io siedo davanti accanto a lei. - Mamma mia!!! Che strano... il volante a destra e la guida a sinistra !!!! :) ... meno male che non abbiamo noleggiato noi una macchina...
Siamo al terminal 4… dopo uno scambio di sms eccola è lei: Kristinaaaaaaaaaaa!!! l’abbraccio forte con ciascuna di noi.
Ora il trio italiano a Londra è al completo!
Eccole.. le mie mie tre vecchie amiche incontrate per la prima volta :)

Kri, come affettuosamente la chiamiamo, ci dà saggio della sua simpatia contagiosa. Ma questa è solo una conferma...
Sforna una battuta dopo l’altra, e conserva la sua originaria ironia anche quando ‘swich ia’ la sua parlata dal romano all’inglese :).
Sarà Vivian a portarci ad Oxford: capolinea l’albergo The Talbot Inn.
Entriamo nelle nostre due stanze e continuiamo a ripeterci che c’è qualcosa di magico nel fatto che ci siamo incontrate da poche ore e stiamo così bene insieme, così affiatate.
Deve essere stata questa la sensazione che ha avuto anche Anne, di cui parlerò più avanti, definendoci sul suo album di flickr 'Amiche per la vita' :)
Il giorno dopo, eccoci, passeggiare per raggiungere la casa di Annie di Scattercake, organizzatrice del corso.
Piove ma, le aiuole e giardini di fiori variopinti colorano la nostra prima giornata lì ad Eynshan.
Individuata la casa di Annie intravediamo attraverso i vetri delle finestre, Eddie. Sì, è proprio lui, il Maestro.... ma percepiamo immediatamente dal suo primo saluto 'goodmorning ladies' che è una persona umile ed affettuosa.
Durante il corso per richiamare la nostra attenzione esclama - ‘Watch Eddie!’- con il tono amorevole che un papà rivolge ai proprio bambini .
Gioisce e ci dice di essere onorato della presenza di tre italiane al suo corso – ma ci pensate? – lui, onorato ??? Ed ha continuato a ripeterlo a Tracy la sua fedele compagna che si rivolge a lui teneramente chiamandolo 'my love' :)
Eddie non si trattiene né si nasconde quando a fine corso ci saluta asciugandosi le lacrime.
Gli abbiamo confidato del progetto iniziale di portarlo con noi in Italia nella grande valigia di Kristina. Per dissipare ogni dubbio, abbiamo ovviamente aggiunto che 'we were jocking' :D
Alle mie bambine ho raccontato di un vecchietto dai capelli bianchi con una ‘verve’ coinvolgente e dai modi da vero ‘gentleman’… tanto che Francesca, la mia seconda bimba, ha espresso il desiderio di conoscere ‘questo nonnino’.
I tre giorni di corso sono stati una vera ‘full immersion’ nella decorazione con la ghiaccia reale. Tre giorni pieni pieni durante i quali abbiamo imparato come poter realizzare una torta con i collars.

Tre giorni in cui abbiamo appreso cosa vuol dire la passione-amore per la ‘royal icing’ e cosa vuol dire dedicare la propria vita a quest’arte - Eddie lo fa da ben 50 anni!
Tre giorni intensi che ci hanno permesso di condividere lo spazio di una stanza con persone davvero speciali.
Ringrazio Anne, di cui vi parlavo sopra, per il suo preziosissimo aiuto: ci ha procurato il necessario per il corso e preparato le nostre dummy cake. Credo proprio che il nostro regalo sia stato meritatissimo!!! :)
...spero di avere presto una sua foto :)
Also, thank Nick for his lovely
pictures.
L'unico maschietto fra sei 'girls': ci ha ringraziato per averlo fatto sentire uno di noi :)
E grazie a Annie che, con la sua ospitalità, ci ha fatto sentire davvero a casa in un ambiente cordiale e 'very friendly'.
Abbiamo esultato all'idea di un espresso quando ci ha offerto un 'real coffee'.. non era l'espesso sperato ma qui non trovano spazio le delusioni :D!
A fine corso, Annie si è presentata con una torta al caffè dalla ricetta 'top (trop) secret', ma vi garantisco trop, troppo buona! :)
...questa è una fetta per tutte voi

L'unico neo di questa avventura è stato il danno alla torta di Kri.
E ometto l'esclamazione mia e di Donatella quando ci ha avvisato di questo con un sms :(
Ve la mostro
qui integra, insieme a tutte le altre torte realizzate al corso.
E questa è la dedica di Eddie per me, sulla prima pagina di ‘The Art of Royal Icing’:
un libro-gioiello, il cui valore intrinseco (è la prima edizione del libro di Eddie) si unisce ad un grande valore affettivo … mi è stato regalato dalla ‘mia’ Donatella :)
Grazie ancora tesoro!!!

E, infine, a fare da cornice al tutto questa foto scattata da Donatella...
Eynsham: un incantevole villaggio con le sue casette tanto piccole da proiettarci in una dimensione fiabesca…..

….ma che stavamo vivendo una favola noi l’avevamo oramai capito….
... TO BE CONTINUED next year - Abbiamo già prenotato il corso per il 2011 :))))
Michela